martedì 20 gennaio 2009

Lazio/ Case vip e false vendite, un ingegnere anima della truffa

L'11 febbraio due processi al via per Gian Vittorio Pellegrini

Roma, 15 gen. (Apcom) - Qualche documento, una bella macchina, alcuni gregari e un po' di credulità. Con questi elementi e poco altro Gian Vittorio Pellegrini, 40 anni, è riuscito a organizzare truffe con cifre dai molti zeri. "L'ingegnere Bianchi", come si faceva chiamare, è ora imputato per una stangata compiuta nel 2008, ai danni di una famiglia di imprenditori campani che, per l'acquisto di una palazzina di tre piani in via Pinciana, davanti a Villa Borghese, aveva pagato quattro milioni e mezzo di euro, prendendo per buona la documentazione necessaria alla compravendita, ma in realtà fittizia.
Pellegrini, che si faceva passare come proprietario dell'immobile, ha fatto richiesta di rito abbreviato. Sarà il gup Luciano Imperiali a valutare. Insieme con Pellegrini, sono accusati di aver partecipato al raggiro, Angelo Atzori, 68 anni, finito in manette nell'ottobre scorso. Altri ruoli erano affidati ai fratelli Andrea (43) e Marina Spano (49), redattrice di una falsa delibera assembleare e del contratto di mediazione tra lo stesso Andrea e il falso ingegnere.
Sempre l'11 febbraio, Pellegrini comparirà come imputato, assieme ad altre sette persone, davanti ad altro giudice (il gup Bruno Azzolini), per altri presunti raggiri immobiliari, avvenuti a Roma tra il '98 e il 2005. Tra le vittime, alcuni vip, come Silvia Verdone, sorella dell'autore comico e regista e moglie dell'attore Christian De Sica.
fonte:notizie.alice.it